Workshop di Tensegrità di Carlos Castaneda 28-30 Giugno - Schoorl - Amsterdam
Viggiando verso una Nuova Abbondanza: il Teatro dell'Infinito
02/03/2013
Annuncio disponibile anche in: Neerlandese, Inglese, Francese, Tedesco, Russo, Spagnolo, Bulgaro
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Un Workshop di Tensegrity®di Carlos CastanedaViaggiando verso unaNuova Abbondanza:Theater of Infinity™(Teatro dell'Infinito)Schoorl, vicino Amsterdam, Olanda28, 29 e 30 Giugno, 2013 |
Un veggente deve coltivare la sensazione che egli ha tutto ciò di cui ha bisogno per il suo viaggio stravagante che è la sua vita. Ciò che conta per un veggente è essere vivo. La vita in sé stessa è sufficiente, auto-esplicante e completa.
Don Juan Mat come citato da Carlos Castaneda ne
L'Isola del Tonal
'Abbondanza,' 'prosperità,' 'successo' sono parole che tradizionalmente descrivono la manifestazione di un benessere tangibile e, nonostante l'esperienza di queste cose possa certamente rendere la nostra vita più divertente, non sono in sé stesse la nostra meta o destinazione sul sentiero con un cuore - il nostro viaggio durante la vita nel quale camminiamo accanto allo Spirito.
Lo scopo per il quale i veggenti della linea di don Juan vivevano, era aumentare la consapevolezza. E sulla loro strada acquisivano tutto ciò di cui avevano bisogno; e se arrivavano la fama, i soldi, i riconoscimenti, o il divenire influenti, essi lo vedevano come un accessorio per aumentare la consapevolezza e non viceversa.
Poiché quei veggenti conoscevano una semplice verità - cioé che camminare accanto allo Spirito implica uno sforzo-uno sforzo degno è guardare al di sotto della superficie delle convinzioni sociali, per cui la prosperità di uno deve giungere con le spese dell'altro, oppure che qualcun altro è responsabile della propria prosperità piuttosto che noi stessi. Lasciando andare queste idee, essi davano il benvenuto al silenzio e la loro essenza diffondeva gratitudine per l'abbondanza che avevano. Giunsero alla conoscenza che, divenendo un pezzo di Spirito, possedevano la stessa forza creativa dello Spirito. E nei loro viaggi nel silenzio trovavano e riportavano indietro tesori, conoscenza, nuovi modi di essere per il loro proprio benessere e per il bene degli altri. Alla fine, quei veggenti si sentivano davvero in uno stato di abbondanza, 'completezza' nell'essere in grado di attraversare sia il regno energetico che quello fisico, ed erano in grado di accedere e di ottenere qualunque cosa fosse necessario per questo viaggio di consapevolezza chiamato vita.
E'questo sentiero verso la creatività, dalla nostra essenza in sintonia con lo Spirito, che questo workshop e l'ambiente circostante supportano. Questa volta abbiamo scelto un luogo in un ambiente selvaggio e naturale, a Schoorl-un luogo di trasformazione il cui nome significa "lavato dal mare", e i cui custodi hanno guardato al di sotto dell'ombra di un Campo di Transito della seconda guerra mondiale e hanno riportato la terra alla sua prosperità nativa, e quando ci troveremo lì ne prenderemo parte, ne saremo ispirati, e daremo in cambio a nostra volta.
All'inizio del nostro viaggio, mentre ci incamminiamo dalla stimolante città di Amsterdam verso le dune tranquille e sabbiose di Schoorl, strato dopo strato di cose familiari è sciacquato via, del silenzio segue, e la nostra essenza viene alla luce, collegandoci con qualcosa più grande di noi stessi.
Viaggiando più profondamente, una sensazione della nostra completezza essenziale continua durante il workshop attraverso l'arte dei veggenti chiamata Teatro dell'Infinito. Con questo, leveremo strati di vecchi impegni verso definizioni di prosperità non-funzionali, raggiungeremo un silenzio arricchito dal respiro, dal movimento e dalle interazioni di sostegno con gli altri, e da questo luogo una moltitudine di possibilità emerge.
Il Teatro dell'Infinito, come descritto dai veggenti, è uno strumento di evoluzione ed anche un esempio del modo in cui sperimentare la vita. Mentre si recitano i molti ruoli, ininterrotti e mutevoli presi da scene della nostra vita e da quella degli altri nel Teatro, la forte fedeltà alla nostra solita identità e le posizioni usuali cominciano a dissolversi; diventiamo più fluidi; la nostra visione e percezione cambiano, e cominciamo a vedere che il nostro viaggio di vita verso un'abbondanza consapevole, può essere così mutabile come i movimenti della sabbia di Schoorl.
Infine, praticando il lavoro di costruzione della coscienza dei veggenti del Messico antico, presentato in questo workshop, si può giungere a convenire che sì, in effetti noi abbiamo tutto ciò che ci serve per questo meraviglioso tour di consapevolezza che si chiama vita, e che il potere creativo al suo interno riposa comodamente nelle nostre mani, e in quelle dello Spirito.
(Per alcune risposte attuali dalla pratica del Teatro dell'Infinito: ...qui)
(Per un'intervista con Nyei Murez e Reni Murez sul Teatro dell'Infinito: Partenza 14 Febbraio 2026. Sede Induno Olona (VA)
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Edizioni Crisalide 2016.
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