Vardøgr: Seguire le Tracce del Doppio che Cammina Davanti a Te - di Robert Moss

Articolo tratto dal blog di Robert Moss - 16 Luglio 2024 su gentile concessione. Traduzione Associazione Il Cerchio Sciamanico

17/07/2024

 

Sono felice di aver rintracciato una fonte pubblicata per il nome di un tipo speciale di doppelganger che ho incontrato alcune volte: un doppio che ti precede, arrivando presto in un luogo dove apparirai più tardi - e viene percepito dagli altri. Mi avevano detto che il nome in norvegese è vardøgr, ma è difficile trovarlo in qualsiasi dizionario, anche di lingua norvegese.

In un vecchio libro sul paranormale ho trovato il resoconto dettagliato di una "apparizione di viventi" apparsa a Oslo pochi mesi prima che il suo ospite vi si recasse per la prima volta. Era un importatore con un nome insolito - Gorique - e con suo grande stupore fu accolto dall'impiegato dell'hotel come un ospite familiare e gli disse che aveva soggiornato in albergo mesi prima. È stato nuovamente accolto dal grossista che era venuto a visitare che gli disse che era venuto in quell'ufficio mesi prima, sebbene i loro affari non fossero stati conclusi.

Quando spiegò al suo socio in affari che non era mai stato a Oslo prima, il norvegese gli disse che “l'esperienza di avere un vardøgr o 'precursore', come chiamano un'apparizione di questo tipo in Norvegia, non era così rara come fenomeno psichico, e che non dovrebbe lasciare che tutta la faccenda lo disturbi eccessivamente. [1]

La mastodontica prima pubblicazione della Society for Psychical Research, “Apparitions of the Living”, contiene diversi rapporti che sembrano essere esempi di questo fenomeno, ma non viene fornito un termine specifico per essi. F.W.H. Myers, uno dei coautori di quell'opera fondamentale, attribuiva fenomeni di questo tipo agli effetti della “psicorragia”, uno dei tanti termini da lui inventati che non è entrato (a differenza di "telepatia", o "subliminale", altre sue invenzioni) nel vocabolario domestico o anche professionale. Descrisse la “psicorragia” come l'esplosione di fenomeni psichici. La parola significa letteralmente scoppio o liberazione della psiche, poiché un'emorragia è uno scoppio di sangue. Nella sua definizione più completa la “psicorragia” è “una speciale idiosincrasia che tende a rendere facilmente percettibile il fantasma di una persona; la liberazione di un elemento psichico, definibile principalmente dalla sua capacità di produrre un fantasma, percepibile da una o più persone, in una certa porzione di spazio”. [3] Ciò potrebbe essere causato da forti emozioni, come dolore o paura. Può anche accadere in circostanze più tranquille, come nel caso di David Leiter e di alcune mie esperienze personali.

Sono stato felice di trovare un articolo di Leiter, un ingegnere meccanico della Pennsylvania nel Journal of Scientific Exploration in cui descrive due episodi in cui il suo sé "arrivato prima" è stato visto chiaramente dai membri della famiglia e dai colleghi d'ufficio. Nel primo avvenimento, ha preso l'autostrada per tornare a casa in un piacevole pomeriggio soleggiato e si è sentito completamente rilassato al volante, quasi con il pilota automatico. Quando tornò a casa, sua moglie rimase sorpresa. Perché era uscito di nuovo? Lei spiegò che era arrivato dieci minuti prima. Insolitamente per lui aveva saltato il solito saluto e bacio sulla guancia ed era andato dritto di sopra. Ha chiamato il figlio per confermare la sua storia. Temendo che potesse esserci un intruso in casa, hanno controllato al piano superiore e non hanno trovato nessuno. Nel secondo avvenimento, un collega rimase stupito nel vederlo nel cortile con un abito gessato scuro, un abbigliamento insolito per quell'ufficio, un giorno in cui aveva annunciato che avrebbe saltato il lavoro per partecipare a una cerimonia funebre - dove avrebbe indossato il gessato scuro.

Leiter ipotizza che queste proiezioni fossero l'effetto di (1) pensare intensamente a persone e luoghi a distanza mentre (2) cadeva in un leggero stato di "trance stradale" mentre guidava su strade aperte. L'editore australiano del Journal all'epoca aggiunse un paio di probabili avvistamenti di vardøgr basati sulla sua esperienza. [2]

L'ultima volta che ho incontrato un vardøgr, era il sosia di una donna di origine norvegese arrivata in un aeroporto dieci minuti prima del suo sé fisico. La doppelganger era così reale che qualcuno nel nostro gruppo di benvenuto le corse dietro. In un'occasione precedente, qui riportata, sono rimasto sorpreso nell'incontrare un amico di origine norvegese nella mia camera da letto la sera prima del suo arrivo come ospite. Ho detto fermamente al suo sosia che era arrivato un giorno troppo presto. Qualcosa che aveva a che fare con quei norvegesi?

 

Note

1. F.S. Edsall, The World of Psychic Phenomena. New York: David McKay, 1982, p.13.
2. David  Leiter, L.,“The Vardøgr, Perhaps Another Indicator of the Non-Locality of Consciousness” Journal of Scientific Exploration, Vol. 16, No. 4 (2002) 621–634.
3. F.W.H. Myers, Human Personality and Its Survival of Bodily Death (London: Longmans, Green, 1903) vol.1, xx.

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