Bibliografia > Aldous Huxley, “Le porte della percezione”, Oscar Mondatori
Paradiso e inferno
In questi due saggi di Aldous Huxley il tema fondamentale dell'indagine filosofica intorno alla natura dell'uomo e alla natura delle cose si arricchisce di nuovi e importanti elementi conoscitivi attraverso un metodo d'indagine abbastanza insolito. È lo stesso autore, infatti, che riferisce di sé, del suo "sé" segreto e altrimenti inconoscibile, avvalendosi delle amplificazioni percettive procurategli dalla mescalina, il principio attivo di una droga già nota da tempo immemorabile agli indiani del Messico. In questo stato di allucinazione, Huxley arriva a vedere una nuova essenza delle cose, in un mondo in cui le categorie di spazio e di tempo non predominano più e nel quale tutto ciò che gli accade al di dentro e all'intorno è scisso da qualsiasi sensazione utilitaristica.
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